
Durante questa fase della crisi legata al coronavirus, la scuola si svolge individualmente a casa e sempre più davanti allo schermo, e questo per tutti i livelli dell’istruzione. Questa crisi ha evidenziato i punti nevralgici, delicati e fondamentali, dell’insegnamento rendendone la loro applicazione più difficile: equità educativa, la scuola come spazio sociale, il lavoro relazionale tra allievi e tra allievi e docenti, il concetto d’apprendimento, il controllo, gli orari scolastici, le materie, ecc. Sulla base di studi scientifici sappiamo che l’insegnamento e l’apprendimento all’aria aperta contribuiscono alla promozione di diverse competenze cognitive, emozionali, sociali e creative, così come la salute di insegnanti e allievi. Inoltre l’apprendimento all’aria aperta può essere un’alternativa interessante e apportare un equilibrio proprio durante questi momenti di apprendimento a distanza fatto davanti allo schermo.
In questa esperienza d’insegnamento e d’apprendimento su larga scala, non voluta e non pianificata, constatiamo come la componente sociale dell’apprendimento a scuola manchi a tutte e tutti. I contatti sociali sono mantenuti principalmente in maniera digitale e quindi virtuale, dove solo l’udito e la vista sono stimolati.
Nel quadro del progetto «Insegnare all’aria aperta», SILVIVA aiuta gli insegnanti, i genitori, i direttori degli istituti scolastici e i dipartimenti dell’educazione ad uscire regolarmente
dall’aula scolastica per apprendere nel mondo reale, nella natura. Questo si può fare anche da casa, ovviamente senza i preziosi contatti sociali con insegnanti e compagni di scuola.
Ciononostante molte delle caratteristiche che favoriscono l’apprendimento al di fuori dell’aula scolastica possono essere utilizzate proprio durante la chiusura delle scuole.
Al di là di questa situazione, raccomandiamo di considerare maggiormente la natura come luogo d’apprendimento anche dopo la riapertura delle scuole, con l’obiettivo di approfittare degli effetti positivi sulla gestione dello stress, sulla salute, sulle competenze sociali e sull’apprendimento.
Le ricerche sull’insegnamento e l’educazione dimostrano chiaramente che un’alleanza lavorativa tra insegnanti e allievi – basata sulla fiducia reciproca e su un rapporto sociale funzionante –
rappresenta la base centrale per un apprendimento di successo. Questo può essere rinforzato con successo all’aria aperta, in combinazione con l’apprendimento in classe.
Trovate di seguito le cinque ragioni essenziali per le quali l’apprendimento all’aria aperta può dimostrarsi un arricchimento efficace e complementare del lavoro scolastico quotidiano, sia
durante che dopo la chiusura attuale delle scuole.

Allegato con le basi scientifiche
1. Insegnare all’aria aperta ci mantiene in forma

Imparare all’aria aperta è positivo per la salute: rinforza il sistema immunitario e previene l’obesità, le allergie, la miopia e le malattie cardiovascolari, inoltre riduce lo stress e stimola la motricità dei bambini poiché si muovono maggiormente.
Soprattutto durante, e dopo, questo periodo dove si svolgono molte attività stando seduti e al chiuso, è necessario un apprendimento all’aria aperta per mantenersi in forma.
2. Imparare all’aria aperta favorisce le competenze chiave per il 21esimo secolo

Come possono coloro che apprendono oggi prendere decisioni sostenibili in un mondo in costante, e sempre più veloce, evoluzione? Secondo l’UNESCO e il Forum Economico Mondiale, le quattro competenze chiave per il successo sono la comunicazione, la collaborazione, la creatività e il pensiero critico (le 4 c). Per risolvere i problemi futuri e sconosciuti, bisogna sviluppare un altro modo di pensare, essere creativi, lavorare in gruppo, essere inventivi, condividere le soluzioni e imparare dai propri errori. Le ricerche mostrano come l’apprendimento all’aria aperta permette di sviluppare con successo proprio queste competenze, oltre che favorire l’autonomia, l’autodisciplina, la concentrazione e le competenze linguistiche.
Dopo questo periodo di lavoro individuale a casa e di comunicazione virtuale con gli altri, gli allievi devono stimolare le loro competenze personali e sociali interagendo concretamente con gli
altri in un buon ambiente di classe.
3. Insegnare all’aria aperta aiuta a realizzare gli obiettivi del piano di studi

Il progetto «Insegnare all’aria aperta» consente di avere un apprendimento regolare all’aria aperta e basato sul piano di studi. Aiuta gli insegnanti ad affrontare esigenze sempre più complesse e a gestire la diversità delle classi scolastiche odierne. L’apprendimento all’aria aperta ha un effetto calmante su molti bambini, soprattutto su coloro che hanno bisogno di molto movimento. A seconda della situazione è possibile trattare gli stessi temi visti in classe anche all’aria aperta, dando spunti che favoriscono un apprendimento diversificato. Spesso le materie scolastiche possono venir meglio affrontate all’aria aperta, perché questo permette di avere un apprendimento multidisciplinare e sistemico.
Durante la chiusura delle scuole gli allievi e le allieve lavorano principalmente in maniera virtuale, raramente possono imparare confrontandosi con situazioni concrete, autentiche e pratiche.
Proprio questi contesti d’apprendimento sono da prediligere dopo la riapertura delle scuole.
4. Imparare all’aria aperta aiuta a ridurre lo stress e rinforza la fiducia in sé stessi

Il soggiorno in natura migliora il proprio benessere, permette di allontanare ripercussioni negative degli eventi della nostra vita e riduce lo stress. Inoltre rinforza l’autostima, la percezione di sé e la fiducia in sé. Tutto questo permette di valutarci in maniera realistica e promuove la nostra resilienza. Stare a lungo all’interno, a volte con situazioni abitative o famigliari difficili, può essere molto complicato. La possibilità di bilanciare questa situazione con un apprendimento all’aria aperta, è sicuramente una risorsa importante in questo periodo.
5. Grazie all’apprendimento all’aria aperta gli allievi entrano maggiormente in contatto con l’ambiente circostante

In questo periodo dove gli allievi vivono un intenso processo d’apprendimento, caratterizzato dalle più disparate possibilità date dai sistemi informatici, è ugualmente importante fare esperienze reali che stimolano i cinque sensi. In questo modo conoscono meglio l’ambiente circostante e affinano la loro capacità di percezione.
Esperienze in natura possono essere d’aiuto a orientarsi e a rendersi conto della propria posizione nel mondo. Questo è particolarmente importante dopo un periodo di paura e distanza sociale.
Sostegno di SILVIVA all’apprendimento all’aria aperta

Imparare all’aria aperta, o per essere più esaustivi, imparare nel mondo reale, si può fare anche a casa, sul balcone o in giardino. Per questo motivo vogliamo mettere a disposizione di tutte e tutti, una raccolta di attività tratte delle nostre pubblicazioni e dai nostri strumenti.
Imparare gli uni dagli altri – sviluppiamo assieme l’insegnamento all’aria aperta

Vogliamo completare le nostre competenze concernenti l’insegnamento all’aria aperta con le esperienze concrete di tutti coloro che lo mettono in pratica in questo momento, con l’obiettivo di sviluppare il progetto in maniera ancora più concreta.
- Avete fatto delle esperienze con l’apprendimento all’aria aperta?
- Di che cosa avete bisogno da parte di SILVIVA in questo periodo di scuola a distanza per proporre un’educazione di qualità nel mondo reale?
Dateci il vostro responso! Scrivendolo nei commenti in fondo a questo blog (così che anche altri possono approfittarne) o inviandoci una e-mail a info@silviva.ch.
Scrivi commento