• Insegnare all’aria apertaecco come funziona la scuola nella natura
  • Imparare presso SILVIVAformazioni riuscite con e nella natura
  • Momenti di scoperta nella naturapiù sostenibili grazie ai nostri strumenti
  • La consapevolezzaè più facile da raggiungere, quando è praticata nella natura
IMPARARE NELLA NATURA

Termini & definizioni

Grafik: Nachhaltigkeit - immer noch ein hilfreicher Begriff?
Sostenibilità: ancora un termine utile?

 Le definizioni e le spiegazioni rappresentano sempre una semplificazione. Gregory Bateson avrebbe detto: «The map is not the territory». E SILVIVA lavora soprattutto sul territorio...

 

Malgrado ciò, sul nostro sito, nelle newsletter e nelle pubblicazioni trovate alcuni termini ricorrenti. Qui specifichiamo come utilizziamo la terminologia pertinente all'educazione ambientale.

Agenda Weiterbildung Naturbezogene Umweltbildung

Informazioni

Educazione ambientale: la struttura dei termini

Begriffs-Struktur Umweltbildung

Che cosa intende SILVIVA con questi termini?

Educazione ambientale

L'educazione ambientale si occupa della relazione tra uomo e ambiente. Al centro sta l'incentivazione della disponibilità e delle facoltà dell'uomo ad agire nel rispetto delle risorse naturali sia nell'ottica degli interessi individuali e sociali nonché di quelli economici ed ecologici. Pertanto si impone la necessità di un'educazione ambientale che permetta di coltivare esperienze e impressioni proprie promuovendo la facoltà di gestire le situazioni ambigue. Un tassello fondamentale dell'educazione ambientale è l'apprendimento globale, situativo e autentico legato all'esperienza. Le scoperte nella e con la natura costituiscono una base importante. Ne fanno altrettanto parte l'acquisizione di conoscenze e strategie d'azione, come pure la facoltà e la disponibilità di strutturare il proprio spazio vitale.

 

L'educazione ambientale è il processo e il risultato quando gli uomini sviluppano consapevolmente e inconsapevolmente competenze con cui padroneggiare gli impegni della vita in modo autonomo e quale parte di una comunità, assumendosi una co-responsabilità per la loro sfera socio-culturale (strutturata dagli uomini) e per l'ambiente naturale. L'educazione ambientale si concentra sulla conservazione delle basi vitali naturali. In tale frangente, contribuisce alla creazione di uno sviluppo sostenibile (definizione tratta dal documento di posizione della conferenza specializzata sull'educazione ambientale).

Sostenibilità

Concetto della sostenibilità forte
Concetto della sostenibilità forte

La conferenza specializzata sull'educazione ambientale sostiene la strategia della sostenibilità forte: l'uomo è parte integrante della società e costruisce l'economia e tutti dipendiamo da una base vitale naturale intatta. La strategia della sostenibilità forte parte dal presupposto che il capitale naturale non può essere sostituito da alcun altro tipo di capitale (umano o materiale) e quindi mette in primo piano la salvaguardia delle risorse naturali. Qualsiasi azione economica e sociale deve orientarsi al rispetto della giustizia inter- ed intragenerazionale entro i limiti sostenibili dalla natura (definizione tratta dal documento di posizione della conferenza specializzata sull'educazione ambientale). Per SILVIVA è particolarmente importante che il concetto di sostenibilità si sia sviluppato partendo da un principio pertinente all'economia forestale e sia divenuto una linea guida d'importanza vitale per il 21° secolo.

In vista dei 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile (UN Sustainable Development Goals per l’agenda 2030), tale interpretazione di sostenibilità è stata sviluppata ulteriormente sfociando nello «Stockholm Wedding Cake Model».

 

Educazione ambientale ed educazione allo sviluppo sostenibile

Senza una biosfera intatta non è possibile alcuno sviluppo economico e sociale orientato al futuro. Gli obiettivi dell'educazione ambientale coincidono di conseguenza largamente con quelli dell'educazione allo sviluppo sostenibile, con l'unica differenza della concentrazione sugli aspetti ecologici. Rispetto all'educazione ambientale, l'educazione allo sviluppo sostenibile necessita di ulteriori prospettive educative (per esempio l'apprendimento circa le relazioni globali o le pratiche economiche sostenibili, la pedagogia della pace ecc.) (definizione adeguata tratta dal documento di posizione della conferenza specializzata sull'educazione ambientale).

Sviluppo sostenibile

Concetto tratto da un principio pertinente all'economia forestale, la sostenibilità è diventata una linea guida per il 21° secolo. La riflessione alla base di uno sviluppo sostenibile è stata definita nel Rapporto Brundtland (1987) come segue: «Uno sviluppo sostenibile deve far sì che esso soddisfi i bisogni dell'attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere alle loro esigenze».

 

La linea guida per uno sviluppo sostenibile mira a uno sviluppo duraturo che può essere applicato anche in futuro, ossia che tenga conto delle esigenze delle generazioni future. Lo sviluppo sostenibile, lungi dall'essere una visione statica, è piuttosto un'idea di base che indica alle persone come affrontare assieme le sfide sociali: ad esempio la povertà, i conflitti socio-culturali, l'eccessivo spreco di risorse naturali, i cambiamenti climatici ecc. e a cercare nuove soluzioni, oltre a coltivare la disponibilità di applicarle. Si tratta di strutturare concretamente la propria vita, oltre a prendere delle decisioni d'impatto sociale.

 

Uno sviluppo sostenibile deve essere costantemente ridefinito da un numero possibilmente elevato di interessati. (...) Lega il principio economico della previdenza («Vivere degli interessi e non del capitale») ai principi etici di giustizia e solidarietà. (definizione tratta dal documento di posizione della conferenza specializzata sull'educazione ambientale)

Educazione ambientale attiva nella natura (EAN)

L'educazione ambientale contempla sia l'educazione ambientale attiva nella natura che quella tematica. Nell'educazione ambientale tematica si trattano temi ecologici al cui centro sta una «cosa» creata dall'uomo. Esempi di educazione ambientale tematica sono lo smaltimento dei rifiuti, la politica energetica, il traffico e la mobilità.

 

Invece, l'educazione ambientale attiva nella natura si concentra su tematiche ecologiche e naturali, trattandole in modo orientato all'azione e all'esperienza nella natura. 
L'educazione ambientale attiva nella natura desidera instaurare un rapporto profondo con l'ambiente tramite l'esperienza e la comprensione attiva con e nella natura, portando avanti e sostenendo processi volti ad azioni ecologicamente sostenibili.

Pedagogia attiva nella natura

La pedagogia attiva nella natura è considerata il punto di partenza storico per lo sviluppo della moderna educazione ambientale. La pedagogia attiva nella natura crea accessi globali e orientati all'esperienza a tematiche della sostenibilità più astratte come ad esempio la ciclicità, le interrelazioni o la complessità, focalizzando sull'apprendimento emotivo e sulla percezione sensoriale.

 

Nella pedagogia attiva nella natura, come pure nel caso dell'educazione ambientale attiva nella natura, si crea interesse e curiosità per tutto ciò che è vivo tramite un approccio pratico. La pedagogia attiva nella natura si pone l'obiettivo di incentivare i partecipanti a rapportarsi con la natura tramite esperienze globali e intensive, vissute con tutti i sensi, al fine di percepire in questo modo sia se stessi che la natura che ci circonda. Al giorno d'oggi risulta difficile e anche inutile applicare una netta distinzione tra la pedagogia attiva nella natura e l'educazione ambientale attiva nella natura.

Pedagogia forestale

La pedagogia forestale rappresenta una subcategoria della pedagogia attiva nella natura ed è descritta come pedagogia attiva nella natura nello spazio vitale del bosco (Bolay; Reichel, 2007, p. 24). Di conseguenza si basa sui medesimi principi dell'educazione ambientale attiva nella natura, agendo tuttavia in modo esemplare nell'ecosistema del bosco. Come per la EAN, anche la pedagogia forestale avvicina alla natura persone di ogni fascia d'età avvalendosi dell'esempio del bosco.

 

Il bosco, inoltre, è particolarmente indicato come luogo d'insegnamento e apprendimento: la maggior parte delle persone reagisce in modo più intenso e speciale quando si trova nel bosco. Il bosco è tra i luoghi più idonei in assoluto per rendere comprensibile e palpabile l'organizzazione degli (eco)sistemi, le reciproche dipendenze e il concetto di sostenibilità. E il bosco ci offre ben oltre ciò che siamo normalmente consapevoli: legna, posti di lavoro, protezione contro le piene e le frane, un luogo per rilassarsi e praticare attività sportive, una grande varietà di piante e animali, ossigeno e molto altro ancora.

Quando é il settore forestale a praticare la pedagogia forestale, quest'ultima si concentra sull'apprendimento dei lavori che essi svolgono nel bosco. Ad esempio, le settimane di lavoro svolte con bambini e adolescenti nel bosco gestite da un forestale dal punto di vista della pedagogia attiva nella natura, fanno parte della pedagogia forestale (praticata dagli specialisti del settore).

Pedagogia attraverso l'esperienza attiva nella natura

Come indica il nome, questo tipo di approccio pedagogico si concentra sull'esperienza nella natura. Spesso la natura funge da scenario, sebbene nella maggior parte dei casi non viene coinvolta come luogo d'apprendimento, poiché l'esperienza in senso lato sta al centro di questo approccio pedagogico. Spesso si persegue l'obiettivo di scatenare processi di dinamica di gruppo attraverso una scoperta.

Pedagogia attraverso l'esperienza

La pedagogia attraverso l'esperienza incentiva e assiste le persone in modo mirato nello sviluppo della loro personalità e delle loro azioni sociali. Cerca di incentivare un apprendimento consapevole e orientato all'azione attraverso sfide strutturate in modo mirato. La natura rappresenta il luogo di apprendimento ed esperienza per eccellenza. Le esperienze e le conoscenze così acquisite dovrebbero permettere alle persone di strutturare la loro vita quotidiana in modo responsabile. (vedi anche la definizione del gruppo specialistico pedagogia attraverso l'esperienza ERBINAT 2015)

Apprendimento basato sull'esperienza

Presso SILVIVA l'apprendimento basato sull'esperienza è di importanza fondamentale. Un apprendimento efficiente avviene idealmente attraverso esperienze concrete nel mondo reale, di preferenza in un ambiente naturale. L'esperienza e l'interazione con il luogo di apprendimento, gli altri partecipanti nonché i responsabili del corso generano motivazione e certezza. Inoltre, l'apprendimento attivo e basato sull'esperienza incrementa l'efficacia didattica. Vedere anche la rubrica: «La natura: un luogo d'apprendimento ideale».